Front Street Shipyard
La più grande macchina Waterjet mai costruita
Una commessa conclusa in un anno, un fondo d’investimento governativo dello stato del Maine negli USA per finalizzare l’acquisto della macchina, un cantiere navale di primo piano nel settore della nautica statunitense, l’eccellenza tecnologica del taglio ad acqua: questi gli elementi costitutivi del caso di successo che Waterjet Corporation vuole raccontare per trasmettere la propria capacità di fornire soluzioni tecnologiche di alta gamma e fortemente personalizzate.
“Quando ho visto in azione Suprema di Waterjet ho sgombrato l’orizzonte da ogni perplessità: sono volato fino in Michigan perché Waterjet mi ha invitato a verificare con i miei occhi che cosa si può fare con una tecnologia con testa di taglio a 5 assi, supportata da 6.000 bar di potenza. Ho capito subito che avevamo bisogno di quel livello di tecnologia per lavorare alti spessori e essere performanti su tutta la gamma dei materiali che dobbiamo processare”.
Commenta così Craig Picard, lead designer di Front Street Shipyard, importante realtà della cantieristica navale dello stato del Maine negli USA.
La vendita di questo impianto è stata gestita direttamente dalla Waterjet USA: il National Sales Manager Scott Mullis ha curato la relazione per tutto il 2020 finalizzando l’ordine a fine Marzo
Il modello di macchina installato presso il sito manifatturiero del cantiere è una Suprema DX 1340. Questo modello contiene il massimo della tecnologia per il taglio ad acqua che il mercato attuale possa offrire: la testa di taglio lavora nello spazio interpolando 5 assi e, a questo potenziale, si aggiunge un sesto asse di lavoro. La macchina, infatti, è integrata con una vasca in cui si effettua il taglio tornio di particolari tubolari. Lo sviluppo della macchina prevede due distinte aree di lavoro: il piano 12×4 metri su cui si tagliano pezzi di grandi superficie di metalli e materiali compositi è integrato da una vasca dove si effettuano i tagli e le cianfrinature di tubi di grandi dimensioni e spessori. La testa di taglio migra da un’area all’altra senza interferire con le operazioni di carico/scarico del pezzo lavorato: questo permette all’operatore di preparare e completare il lavoro su un pezzo mentre la macchina sta lavorando sull’altro. All’ottimizzazione produttiva si aggiunge l’elevata potenza con cui è supportata la macchina: i 6.000 bar di pressione del getto prodotti dalla pompa intensificatrice permettono il taglio di grandi spessori mantenendo inalterate accuratezza e precisione del taglio.
Last but not least: la vasca integrata per il taglio di componenti tubolari. Il taglio tornio è un’applicazione molto complicata. Probabilmente gran parte del successo di questa commessa deriva dal fatto che nessun altro player sul mercato sia in grado di produrre una tecnologia per il taglio ad acqua a 6 assi di componenti tubolari di grande spessore e dimensione. Il taglio per eseguire i cianfrini funzionali ai successivi accoppiamenti con saldatura, è un taglio inclinato nello spazio a cui si aggiunge la rotazione del pezzo lavorato. La rotazione è possibile grazie a due mandrini montati sulla macchina con cui viene calettato il tubo. Per dare sostegno ai due mandrini, Waterjet ha installato e ingegnerizzato sulla vasca due bracci movibili in acciaio inox che sostengono il pezzo e permettono di sganciare la controtesta e procedere con il taglio anche nella zona periferica del pezzo.
Questo è il racconto di un vero e proprio gioiello di tecnologia che Waterjet ha progettato, costruito e ingegnerizzato intorno alle specifiche esigenze del cliente, confermando nuovamente le sue capacità di fornire soluzioni personalizzate in molteplici settori di destinazione e nelle applicazioni produttive più complesse.
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