Doraglass

L’obiettivo è migliorare la propria competitività, la scelta deve ricadere sulla tecnologia più all’avanguardia disponibile sul mercato.

ING. MASSIMO RUSSO

La tecnologia del taglio ad acqua fornisce un vantaggio concreto rispetto alle altre tecnologie di taglio o foratura impiegate nel mondo della seconda lavorazione del vetro: la precisione del taglio è elevatissima ma soprattutto, aspetto particolarmente importante nel vetro stratificato automotive, è un taglio passante che non danneggia il vetro, mantenendo inalterate le caratteristiche chimico fisiche mettendo al sicuro le successive fasi di tempra.

Dora Automotive Glass Industry and Trade Inc. dal 1983 produce vetri laminati e temperati per il settore automotive: l’azienda ha una grande capacità produttiva generata da impianti e tecnologie di ultima generazione, dislocati su un un’area di 21.000 mq ad Ankara.

Per arricchire questa dotazione produttiva, già molto importante, Dora Glass ha acquistato da Waterjet Corporation due macchine modello Classica, una con un piano di lavoro più piccolo, una CL 44 1200 x1200 mm, l’altra invece una CL 510 con doppia testa di taglio che garantisce maggiore produttività. Entrambi i modelli acquistati da Dora Glass sono serviti dalle pompe ibride Servo costruite da Waterjet: l’intensificazione della pressione attraverso questa tecnologia garantisce una resa ottimale dal punto di vista qualitativo delle lavorazioni di foratura e taglio perché permette di modulare precisamente la pressione del getto, evitando la rottura della lastra.

Insieme alla regolazione della pressione del getto, rispetto ad una tecnologia tradizionale, il taglio ad acqua fornisce all’operatore un utensile da 1 mm che permette di fare tutte quelle personalizzazioni sul vetro come tacche o fori, garantendo altissima precisione, qualità e senza correre il rischio di compromettere l’integrità della lastra che va poi ad essere temprata. In più le lavorazioni a getto d’acqua non devono essere successivamente bisellate come nel caso delle tecnologie tradizionali perché il getto d’acqua crea quello smusso necessario nel bordo affinché non sia tagliente.
I sistemi di intensificazione della pressione progettati e sviluppati da Waterjet Corporation garantiscono le migliori performance di taglio e il massimo efficientamento energetico: permettono di ridurre significativamente i consumi e quindi i costi rispetto alle tradizionali pompe oleodinamiche. In un settore applicativo come quello del vetro, dove il taglio e la foratura hanno spesso cicli di lavoro brevi, questo rappresenta un grande vantaggio in termini di ottimizzazione della produzione perché permette di consumare energia solo nella fase attiva di lavorazione azzerando i consumi, invece, durante le fasi di passaggio da una lastra all’altra.

“Quando un’azienda, come Dora Glass fa un investimento in tecnologia, ragiona su un orizzonte temporale di 10-15 anni: va da sé che, se l’obiettivo è migliorare la propria competitività, la scelta deve ricadere sulla tecnologia più all’avanguardia disponibile sul mercato. La scelta non è condizionata dal prezzo, ma dal contenuto tecnologico: in questi termini le pompe ibride Servo che garantiscono qualità, minor costo produttivo e grande efficienza sono la freccia migliore da mettere al proprio arco.
Questo aspetto, Insieme alle numerose e prestigiose referenze che possiamo vantare in Turchia, ha fatto sì che un leader come Dora Glass scegliesse noi” commenta così l’Ing. Massimo Russo, Vicepresidente di Waterjet Corporation.