A Marmomac 2017 Ellemarmi incontra Waterjet Corporation.

“Gli ultimi anni registrano un trend di crescita costante e in prospettiva di un ulteriore aumento delle commesse e di nuove possibilità nei paesi in via di sviluppo. Abbiamo programmato l’acquisto di macchinari innovativi per la lavorazione dei marmi: oltre alle consuete dotazioni, disporremo di macchinari di alta precisione come waterjet a controllo numerico per la lavorazione di ornamenti e intarsi” spiega in un’intervista Andrea Luciani, titolare di Elle Marmi. Questa prospettiva diventa realtà, come ci illustra Daniele Portoso, Direttore Vendite Italia di Waterjet Corporation. “Abbiamo incontrato il cliente in occasione di Marmomac 2017: ho seguito personalmente tutto il processo di vendita fino all’installazione, avvenuta lo scorso 18 maggio, della nostra macchina Waterjet Classica CL 612 con sistema combinato per l’idrofinitura decorativa e il taglio con getto d’acqua”.

Elle Marmi nasce nel 1946, quando Alessandro Luciani aprì un laboratorio artigiano per la lavorazione di marmi, pietre e graniti. Oggi Elle Marmi è leader internazionale nel settore lapideo in grado di coprire tutta la filiera produttiva: dall’estrazione del blocco in cava fino al prodotto finito. La società, infatti, con la sua struttura, è in grado di fornire ogni tipo di materiale e seguire tutte le fasi della lavorazione, fornendo assistenza tecnica fin dalla progettazione, i disegni esecutivi, la spedizione del materiale in ogni parte del mondo e la posa attraverso squadre specializzate di supervisori ed installatori.

La Waterjet Classica CL 612 ha un piano di lavoro di 4000×2000 mm ed è in grado di effettuare contemporaneamente il taglio ad acqua a controllo numerico con 5 assi ±55° e l’idrofinitura superficiale della lastra: l’impianto è infatti dotato di un sistema che combina la testa per il taglio a getto d’acqua e per l’idrofinitura superficiale. La macchina è collegata con il network dell’azienda per la trasmissione e l’archiviazione in tempo reale delle informazioni: rientra, infatti, tra i beni strumentali previsti dal Piano Industria 4.0 per l’ammortamento del 250% del bene.
Sempre in ottica di automazione Industry 4.0 la macchina è stata accessoriata con una fotocamera digitale dotata di un software che permette di caricare automaticamente immagini o forme per essere utilizzati nel sistema cad per personalizzare e creare facilmente programmi di taglio.

Poter disporre delle due lavorazioni sulla stessa macchina – utilizzando dunque la stessa componentistica, la stessa scocca, lo stesso controllo numerico, lo stesso software – permette l’ottimizzazione dell’investimento, dello spazio e ovviamente del ciclo produttivo abbattendo drasticamente tempo e costi. La tecnologia di Idrofinitura si esplica attraverso una testa rotante dotata di orifizi multipli che lanciano il getto d’acqua a elevata pressione senza l’utilizzo dell’abrasivo: è destinata a trattamenti omogenei o geometrici che rispettano in entrambi i casi le proprietà cromatiche e strutturali del materiale preservandone quindi il potenziale artistico creativo. La tecnologia waterjet sia per il taglio che per la finitura riduce moltissimo l’impatto ambientale attestandosi come una delle lavorazioni industriali più ecosostenibili.